La cittá di Vis

Croazia / Split-Dalmatia / Isola di Vis

Isola di Lissa (Vis) è la più sporgente isola Croata, con l'area di 90,3 km 2. Il canale di Hvar la separa dall'isola di Hvar, e il canale Biševo dall'isola di Biševo. La sua distanza dalla costa italiana è 60 miglia. Tre catene montuose si estendono per l'isola, e tra queste sono campi carsici. I monti più grandi sono Hum (585 m), Sveti Duh (563 m) e Mali Hum (514 m). Gli abitanti si preocupano con agricoltura, pesca e il turismo. La costa d'isola è ripida e rientrata. La baia protonda di Komiza è situata sulla costa occidentale e Viška Luka sulla costa settentrionale dell'isola. I primi abitanti erano presenti già nel III millennio, a. C., ed erano d'origine mediterranea. Nel II millennio a. C., gli Illiri, che formavano il loro stato nel VI e il V secolo a. C., gli hanno spinto indietro. Verso l’anno 397 a. C., il tiranno Demetrio Maggiore di Siracusa ha formato su Lissa la sua colonia Issa, i cui abitanti hanno esteso la loro influenza verso le isole medio-dalmate. Il re Illirico Agron I. e regina Teuta, che è stata sconfitta dai Romani nel 219, a. C., hanno messo in pericolo il controllo sulle Issa. D’allora in poi, Issa ha riconosciuto l'autorità di Roma. Dopo la caduta dell' Impero Occidentale Romano (476.), Lissa ha riconosciuto per qualche tempo l'autorità dei Gotti e poi la del Bisante. I Croati hanno cominciato ad abitare Lissa dal VII secolo. Nel 997, Lissa è stato occupato e distrutto dai Veneziani, e dal 1420, la isola appartenne alla Repubblica di Venezia. Dopo la pace in Campoformio nel 1797, Venezia cede Vis ad Austria, e dopo la pace in Požun nel 1805, Lissa è in controllo di Francia, che l'ha fortificata con le mura che sono ancora preservate in parte. Nel marzo 1811, la flotta britannica ha sconfitto la flotta franco-veneta, ed ha occupato Liss